Coats e Annabelle Hope - Incontra la fondatrice Alice Scott
Dopo l'annuncio della partnership tra Coats e Annabelle Hope, abbiamo incontrato la fondatrice Alice Scott per discutere dello straordinario viaggio che ha portato alla nascita del suo marchio, sensibilizzando al contempo la moda sostenibile e la responsabilità sociale all'interno dell'industria dell'abbigliamento.
Per prima cosa, come è iniziato tutto per Annabelle Hope?
Annabelle Hope è stata concepita ufficialmente quando lavoravo per House of Fraser nel Regno Unito, dove sono stata ispirata dal lavoro del loro responsabile della sostenibilità. All'epoca volevo avviare una piccola attività nel Regno Unito realizzando abiti per ragazze, invece sono finita in Cambogia come capo del team tecnico per Marks & Spencer. Subito dopo il mio arrivo, ho incontrato i lavoratori dell'orfanotrofio locale in fondo alla strada del nostro ufficio. Presto mi sono ritrovata a passare molto tempo lì e ho sviluppato rapidamente uno stretto legame sia con le suore che con i bambini.
Tutto è cambiato per me in un giorno di novembre 2019. Leggi la storia del giorno in cui ho deciso di avviare Annabelle Hope.
Cosa è successo dopo?
È stata una sfida creare Annabelle Hope mantenendo il mio lavoro a tempo pieno, quindi quando la pandemia di Covid ha colpito nel marzo 2020 e sono stato licenziata, mi ha dato l'opportunità di dedicare tutto il mio tempo a rendere Annabelle Hope un produttore di abbigliamento sostenibile di successo. Uno degli obiettivi principali e gran parte dell'etica dell'azienda è creare un ambiente sicuro per le madri single mentre si realizzano abiti sostenibili. Sono andata a trovare alcuni fornitori e ONG a Phnom Penh, ma nessuno di loro era adatto a me, quindi ho deciso di avviare la mia fabbrica.
Nell'ottobre 2020 abbiamo aperto le nostre porte e iniziato a fare trading. Ora siamo un piccolo studio su misura che produce abiti per donne e ragazze e, a causa della crescente domanda, alcuni indumenti per bambini unisex. Stiamo collaborando con nuovi partner e l'attività inizia a fiorire.
Qual è la storia dietro il nome Annabelle Hope?
Ho sempre desiderato una figlia e volevo chiamarla Hope, ma il destino aveva altri piani per me. Il nome Anna è il nome di una ragazza di origine ebraica che significa "grazia" e Belle in francese significa "bellezza". Quindi, Annabelle Hope simboleggia la bellezza della grazia e della speranza. Quando vedi quanto lontano è arrivato il nostro team, Hope sembra molto appropriato. Alcuni membri del nostro staff non avevano molte speranze, ma vederli prosperare in questo ambiente è bellissimo. Ora hanno un futuro migliore e questo dipende da Annabelle Hope. Siamo un'unica grande famiglia e questo è incredibilmente gratificante per tutti noi. A volte abbiamo bambini che corrono in giro quando l'assistenza all'infanzia non è disponibile e tutti si prendono cura di loro. I bimbi vengono prima di tutto, infatti nel mio ufficio ci sono dei piumini dove poter riposare - di certo non conosco molte aziende dove ciò sia possibile. Sebbene ci concentriamo sull'aspetto commerciale del business, i bambini sono molto al centro di Annabelle Hope.
Perché la sostenibilità è così importante per te e Annabelle Hope?
Sono cresciuta in una fattoria di cotone in Sud Africa. All'epoca questioni come la sostenibilità e i pericoli dei pesticidi non erano in cima all'agenda. Mio padre e altri agricoltori locali sono morti di cancro ai polmoni, che potrebbe essere stato causato dall'irrorazione dei raccolti. Gli aeroplani sorvolavano i raccolti lasciando cadere pesticidi sui campi.
Credo anche che stiamo distruggendo il pianeta per guadagni materiali. La spinta dietro Annabelle Hope è quella di realizzare splendidi capi senza avere un impatto così negativo sull'ambiente. Utilizziamo fili Coats EcoVerde e tutte le nostre etichette sono realizzate con bottiglie di plastica riciclate. Le nostre etichette swing sono certificati FSC con inchiostri di soia e i nostri sacchetti di plastica sono biodegradabili.
Credo fermamente che noi, come marchi e rivenditori, abbiamo la responsabilità di educare i nostri clienti alla sostenibilità. Se possiamo informarli sui prodotti etici che dureranno molto più a lungo di dieci lavaggi, potrebbero pensarci due volte prima di acquistare quella maglietta da £ 2. Potrei facilmente procurarmi il tessuto che uso da qualsiasi parte del mondo, ma Annabelle Hope utilizza tessuto residuo prodotto in serie dalle fabbriche in Cambogia. In questo modo impediamo che i tessuti finiscano in discarica in Africa, un grosso problema in questo settore con il 90% dei tessuti che non viene riutilizzato.
Come è iniziato il rapporto con Coats e quali prodotti stai utilizzando?
Conosco Adrian Elliott, Presidente dell'abbigliamento e delle calzature, da molto tempo da quando lavoravo nel Regno Unito. Di recente mi sono messa in contatto e gli ho parlato dei miei piani per Annabelle Hope. Con Coats focalizzata sulla sostenibilità, abbiamo immediatamente visto un chiaro allineamento. Ora stiamo utilizzando con orgoglio i fili Coats Epic EcoVerde e Gramax EcoVerde e abbiamo in programma di provare un altro filo sostenibile Coats entro la fine dell'anno.
Qual è stato l'aspetto più appagante della creazione di Annabelle Hope?
Ci sono così tante cose per cui essere grati. L'azienda è la mia famiglia qui e vedere il mio sogno e lavorare con la comunità locale insieme è stato estremamente gratificante. Credo di star finalmente facendo qualcosa di buono. L'altro giorno ho venduto tre abiti ad alcune donne giapponesi, il che è molto soddisfacente perché credo che stiano comprando l'etica alla base del marchio: quella della sostenibilità e della produzione di capi di abbigliamento responsabile. Ora vedo molti bambini che indossano Annabelle Hope - infatti, i nostri pantaloni Play Time unisex fanno sempre il tutto esaurito. Ciò che è sempre più chiaro è che le persone non stanno solo acquistando i nostri capi, ma stanno acquistando un concetto rinnovato di produzione di abbigliamento e questo è ciò di cui parla Annabelle Hope.
Qual è la caratteristica migliore dei prodotti Annabelle Hope?
I nostri vestiti Elle sono progettati per adattarsi a un bambino in crescita per due anni. All'inizio sarà un po 'più largo e lungo e una vestibilità più corta man mano che il bambino diventa più alto, ma è anche robusto, quindi adatto per i bambini in crescita. Gli abiti di Annabelle Hope non stanno nel guardaroba delle persone quando non ci stanno più, vengono trasmessi a una sorella, a un cugino, a un amico oa qualcuno nel bisogno. Possono anche essere rispediti a noi: ci sono molte bambine che vorrebbero indossare un bel vestito.
Qual è il futuro di Annabelle Hope?
Voglio che il marchio porti le persone alla consapevolezza sull'approvvigionamento responsabile e sulla sostenibilità. Annabelle Hope non parla solo di un bel vestito, ma di un rinnovato concetto di produzione di abbigliamento. Possiamo acquistare capi di abbigliamento e realizzarli meglio di quanto facciamo attualmente, ma abbiamo bisogno di più marchi per farlo. E' per questo che sono grata a Coats, perché sta dando ad Annabelle Hope una voce più forte. Stiamo anche lavorando a un programma che andrà a beneficio del futuro dei figli dei nostri dipendenti per garantire che abbiano le migliori possibilità nella vita.
Coats è lieta di poter supportare Alice e Annabelle Hope nel loro viaggio per promuovere un futuro più sostenibile ed etico nella moda.
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